Una lastra versatile, leggera e trasparente, in grado di fornire un’illuminazione naturale, sia in copertura sia in tamponamento a parete

Semplice e rapida da applicare, Elysol di Brianza Plastica è adatta per mille utilizzi: in terrazza o giardino, per la realizzazione di serre, tettoie, pensiline, passaggi e coperture o tamponamenti di vario genere. Le lastre rette in policarbonato compatto Elysol sono protette su uno o due lati dai raggi UV e caratterizzate da forte resilienza, leggerezza, versatilità e resistenza agli agenti atmosferici; hanno ottimi requisiti di reazione al fuoco e un’eccezionale capacità di trasmissione della luce. Sono disponibili con profilo ondulato oppure grecato.

Poche le lavorazioni basilari

Per applicare le viti, scelte in base al materiale della struttura, si deve preforare la lastra con una punta avente sezione maggiore di 3 mm rispetto a quella del gambo della vite; questo per dare tolleranza alla dilatazione della lastra.
Per effettuare i tagli si rilevano le misure sulla struttura costruita e si riportano sulle lastre: in presenza di angoli diversi dai 90° è comodo l’utilizzo di una falsa squadra.
Per marcare i tagli in squadra, presa la corretta misura, si usa sovrapporre una lastra integra per tracciare la linea di taglio, in modo da seguire con precisione tutti i rilievi.
Per il taglio delle lastre in policarbonato è indicata la smerigliatrice angolare con disco sottile per metallo, ma va bene anche diamantato. I lembi risultano molto puliti e lisci, a tutto vantaggio della rapidità di avanzamento lavori.

Elysol in copertura

La facile lavorabilità e la leggerezza della lastra permettono un’applicazione rapida anche in caso di coperture di ampia estensione. Si consiglia di far sporgere le lastre di 20 cm lungo il bordo basso della falda; volendo debordare anche sui lati, è possibile far sporgere una greca o un’onda.

Per la prima fila di lastre, si può provvedere alla foratura ancor prima di metterle a dimora; così si procede più rapidi, ma bisogna aver calcolato bene la misura dal bordo libero della lastra al primo listello di fissaggio, al centro del quale devono inserirsi le viti.
Il foro va sempre fatto sulla greca (o sull’onda, in caso di lastre ondulate). Il foro, come detto, deve essere più ampio di 3 mm rispetto alla vite e deve risultare pulito e senza sbavature.
Si posizionano le lastre della prima fila, partendo dal lato sottovento; il sormonto laterale deve essere di una greca (o un’onda).
Nel tagliare le lastre di ogni fila orizzontale si deve considerare una maggiore lunghezza per il sormonto di testa, che non deve essere inferiore ai 15 cm.

Elysol in parete

Tempo richiesto: 1 giorno

  1. Rilevare l’esatta inclinazione

    Per assecondare la pendenza del tetto, si devono effettuare tagli inclinati; con la falsa squadra si rileva l’inclinazione precisa e si riporta sulla lastra, per marcarla nel modo corretto.

  2. Fissare le lastra

    In parete la procedura di fissaggio non cambia, se non per il fatto che, nel caso le lastre siano grecate, si posizionano con la greca verso la parte interna. Le viti vanno comunque applicate in corrispondenza della greca.

  3. Far combaciare i fori nei punti di sormonto

    La foratura (foro di 3 mm superiore al diametro della vite) è da fare con le lastre applicate nella corretta posizione, soprattutto nei punti di sormonto, dove i fori devono necessariamente combaciare in modo perfetto.

  4. Usare viti più corte nel caso di posa rovesciata

    Nel caso di posa rovesciata, la lunghezza delle viti deve essere ridotta rispetto a quelle che si applicano sul tetto; in parete, infatti, la greca della lastra va a diretto contatto con la struttura.

Nuova Elysol: lastra in policarbonato di Brianza Plastica ultima modifica: 2021-09-09T09:00:00+02:00 da Faidate Ingiardino

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