Le piante del giardino vanno curate con potatura verde e cimate periodicamente, per renderle più belle e forti
La potatura verde (detta anche potatura di crescita) è un intervento che si effettua sulle piante coperte da vegetazione, generalmente nel periodo primavera-estate.
La potatura verde va praticata su piante in rapido accrescimento per contenerne lo sviluppo, per preservare una maggiore quantità di sostanze nutritive e per per ridurre il più possibile l’attacco dei parassiti e delle malattie fungine.
La cimatura è un intervento di potatura verde che consiste nell’asportare l’apice dei germogli. L’operazione è delicata, avendo per oggetto organi in via di accrescimento e quindi fisiologicamente molto reattivi.
Le conseguenze della cimatura sono diverse a seconda del momento in cui viene eseguita: la cimatura praticata precocemente su germogli vigorosi, quando il loro sviluppo è più intenso, provoca un arresto temporaneo della vegetazione, sopprime la dominanza apicale e induce lo sviluppo dei rami anticipati stimolando la produzione di nuova vegetazione e nuovi fiori.
Potatura di crescita

Eliminare i fiori sofferenti e rinsecchiti (in questo caso di lillà) impedisce alla pianta di sprecare energie e stimola a produrre nuovi fiori.

Le piante di rosa spesso producono troppi fiori (leggi la nostra guida per potare le rose). Potandone alcuni si riesce a far sviluppare meglio i rimanenti.

Quando si procede ad un rinvaso può essere conveniente asportare tutti fiori dalla chioma.

La pianta dopo il trapianto e privata di tutti i fiori è pronta a iniziare una nuova e vigorosa fioritura.

I rametti che fuoriescono decisamente dalla chioma della pianta vanno tagliati per mantenerne la forma.

Le piante di geranio vanno costantemente potate e cimate perché il ciclo dei loro fiori è molto rapido e la pianta imbruttisce con fiori vecchi ed appassiti.
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Cimare le piante

Durante la stagione più calda conviene esaminare periodicamente i fiori del giardino o del terrazzo per asportare tempestivamente le corolle rinsecchite o sofferenti.

In molte piante dell’orto compaiono i polloni (detti anche succhioni) che sono improduttivi e non generano frutti. In foto il tipico pollone ascellare della pianta di pomodoro che va asportato spezzandolo alla base.

I bonsai vanno periodicamente potati in modo che la chioma mantenga la forma e le dimensioni volute. Si utilizzano forbici apposite (vedere box in alto).
Devo levare i PolloNi anche alle piante di melanzana e friggitelli?
Ho il prugno che sta Fiorendo di nuovo e dal tronco, ma al di sopra dell’innesto, ha dei nuovi butti. È una pianta giovane ed è in vaso frontemare
Buongiorno Lucia,
Si, è sempre opportuno eliminare i polloni (o succhioni) dalle piante dell’orto perché sono improduttivi e sottraggono energia alla pianta.
Per il susino le consigliamo la lettura della nostra guida: http://www.faidateingiardino.com/alberi-da-frutta/susino
Cordiali saluti.