L’elegante pianta proveniente dal Giappone può essere moltiplicata senza problemi. Vediamo insieme come effettuare la talea di Aucuba

L’Aucuba è una pianta arbustiva sempreverde, coltivata in giardino e in appartamento a scopo ornamentale e decorativo, grazie alla bellezza delle sue foglie screziate.
Sul mercato troviamo tantissimi ibridi: il più noto è l’Aucuba Japonica. La caratteristica di questa pianta è di essere dioica, cioè i fiori maschili e femminili non sono sulla stessa pianta, quindi la fecondazione non può avvenire se non tramite il vento o gli insetti.
L’aucuba è molto resistente e si presta ad essere coltivata sia all’interno che all’esterno; preferisce un clima temperato e non ama temperature al di sopra dei venti gradi, non teme il freddo e può sopportare temperature di quindici gradi sotto lo zero anche se, durante i rigidi inverni sarebbe opportuno tenerla in luogo riparato. La talea di Aucuba è semplice da effettuare ma occorre prestare attenzione ad alcune fasi.

Caratterisiche colturali dell’Aucuba

  • Terreno
    Non è particolarmente esigente in fatto di terreno. Si sviluppa meglio in terreni ricchi di sostanza organica e molto ben drenanti in quanto non tollera i ristagni idrici che possono provocare marciumi all’apparato radicale.
  • Concimazione
    Nel periodo primaverile-estivo è opportuno concimare l’aucuba con un buon concime liquido ogni 2-3 settimane aggiungendolo all’acqua d’irrigazione. Durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese. Usiamo concimi completi.
  • Irrigazione
    Le varietà da giardino amano essere bagnate regolarmente, lasciando però asciugare molto bene il terreno tra un’innaffiatura e l’altra. Possono sopportare senza problemi periodi di siccità anche lunghi.
  • Coltivazione  
    Non ha particolari problemi riguardo alla collocazione, comunque la posizione ottimale è con il sole moderato, meglio se in mezz’ombra. Tollera i terreni asciutti, i venti salini e l’inquinamento atmosferico.
  • Fioritura
    L’aucuba fiorisce in primavera, tra aprile e maggio, producendo fiori non particolarmente appariscenti, ma che danno origine a deliziose drupe di colore rosso vivo, molto persistenti, che spiccano tra il fogliame verde.

Talea di Aucuba

La talea può essere prelevata in qualunque momento tra settembre e febbraio, meglio nel periodo di ottobre-novembre.

Il taglio corretto avviene appena sotto un nodo, in modo da favorire la radicazione della talea.

Le talee devono essere lunghe circa 15-20 cm. Utilizziamo a questo scopo un coltello affilato per evitare le sfilacciature.

Dopo aver eliminato le foglie poste più in basso,
si sistemano le talee in un compost formato da una parte di torba ed una di sabbia grossolana.

In foto è raffigurato il modo errato di tagliare la talea. Il taglio è stato fatto sopra un nodo e ciò non favorisce la radicazione.

Annaffiamo regolarmente attendendo che inizino a comparire i primi germogli, a dimostrare che la talea di aucuba ha radicato.

 

 

 

 

 

Talea di Aucuba ultima modifica: 2013-12-18T16:47:58+01:00 da Faidate Ingiardino

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