Gli animali domestici ci fanno stare bene e meglio: tutti i numeri e i “segreti” che compongono il mondo dei nostri amici tutti da accudire

Accudire e allevare animali domestici comporta sicuramente un buon impegno. Non si può pensare di accudirne uno per soddisfare soltanto un desiderio “temporaneo” o dovuto a una semplice tendenza. Anche perché per i nostri amici animali, recentemente, in Italia, sono state ampliate strutture ad hoc per il loro allevamento e la loro cura. Insomma, “guai” a dimenticarsi di loro!

9000 anni fa: la prima domesticazione del gatto

Nell’immaginario collettivo si è più portati a ipotizzare che il primo animale addomesticato sia stato il cane, vista una certa fedeltà “umana” che questi dimostrano ai loro padroni. Tuttavia, è dal 5300 a.C., più precisamente in Cina, che questo felide (mammiferi carnivori) trova nelle abitazioni uno dei suoi habitat ideali. Il gatto è un animale indipendente ma molto territoriale: nella casa e nell’uomo vede una protezione e soprattutto una fonte continua di cibo e nutrienti fondamentali per la sua sopravvivenza. E, salvo casi eccezionali, risulta essere uno dei mammiferi domestici meno soggetto a cure particolari e apprensive.

I gatti sono felidi molto “astuti” e territoriali.

Il 43 % delle famiglie italiane ha un pet

Che questo sia un cane, un gatto, un pesciolino, una tartaruga, persino un rettile, poco importa. Il 43%, quasi metà delle famiglie italiane, si prende cura di un animale domestico. I più gettonati? Cane e gatto, seguiti dai pesci tropicali in vasca.

Con un animale domestico… si corre!

Secondo l‘American Heart Association, quando si prende un pet l’aumento dell‘attività fisica aumenta del 10%. Tra passeggiate e bisognini, involontariamente si creano i presupposti per una sana attività sportiva o pseudo-motoria.

Portare a spasso i nostri amici pelosi porta un incremento del 10 % alla nostra attività fisica.

Strutture alberghiere per gli animali: quante sono?

Esattamente la metà: il 50 % delle strutture alberghiere in Italia sono “pet friendly”. Un modo ideale per continuare ad accudire i nostri amici animali anche in vacanza, senza la necessità di lasciarli in affidamento a parenti o strutture attrezzate.

60 milioni di animali domestici in Italia

Cani, gatti, pesci, uccellini, piccoli roditori, mammiferi e rettili: in Italia sono ben 60 milioni i pet accuditi nelle nostre case. E tra questi, sono circa 400 le razze di cani riconosciute dalla Federazione cinologica internazionale.

Animali domestici… “strani”

I rettili sono gli animali più difficili da accudire in casa. Sia chiaro: molti sono i proprietari, professionisti o semplicemente attenti e “portati” che in un terrario allevano serpenti o iguane, anche con risultati soddisfacenti. Questo perché un rettile, a parte le condizioni climatiche, non richiede tutte quelle attenzioni che si dedicano ad altre razze: mangiano una volta a settimana, non sporcano, non emettono strani odori. Anche se, ogni tanto, alcuni pitoni o boa constrictor sono stati protagonisti di vere e proprie tragedie.

I pitoni sono serpenti pericolosissimi per l’uomo.

Un esempio? In Canada, nell’agosto del 2013, a Campbellton. Un pitone, sfuggito dalla sua teca, ha letteralmente strangolato e ucciso due fratellini nella loro camera da letto. Ma sono pur sempre esempi estremi…

Gli animali domestici ci fanno stare meglio | Numeri e curiosità ultima modifica: 2018-03-19T11:36:58+01:00 da Faidate Ingiardino

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