La cicoria, o radicchio, è una pianta rustica annuale, biennale o perenne: comprende vari tipi  che si differenziano soprattutto per l’utilizzo. Ci sono infatti le cicorie da taglio, le cicorie da radice o da foglie e le cicorie da forzare. Il radicchio preferisce un terreno medio-leggero, moderatamente ricco e in posizione aperta. L’ideale è un terreno già concimato per una coltivazione precedente. In ogni caso non conviene interrare composta o letame appena prima della semina, perché verrebbe favorita la formazione di radici a due punte, meno adatte per la forzatura.
Qualche giorno prima della semina distribuiamo un fertilizzante a formula equilibrata in ragione di 30-35 g/m2, poi rastrelliamo il terreno per rendere la superficie fine e sciolta. Le varietà da taglio si possono seminare tutto l’anno, non in inverno. Le piantine di radicchio vanno diradate e trapiantate e poi irrigate con una certa regolarità. Il suo ciclo colturale dura mediamente 120 giorni.

Radicchio forzato
La forzatura è una tecnica che permette di ottenere cespi di foglie compatti e croccanti anche d’inverno. Le varietà da forzare (la cicoria rossa e la cicoria variegata) vanno sempre seminate tra giugno e agosto in solchi profondi 1 cm, distanti 22-30 cm. Quando spuntano le prime vere foglie si diradano le piantine a 20 cm nella fila e si sarchiano regolarmente contro le infestanti. A fine autunno  si hanno piante piccole, ma fornite di un apparato radicale molto robusto.

PER TUTTI I GUSTI

tipi di radicchio

 

  1. Cicoria bianca di Milano.
  2. Pan di zucchero.
  3. Rossa a palla.
  4. Rossa di Treviso.
  5. Variegata di Castelfranco.
  6. Catalogna.

 

SEMINA E COLTURA

  1. Il terreno va vangato profondamente, sarchiato e livellato, quindi si sparge un fertilizzante granulare a lenta cessione. Rastrelliamo il terreno per rendere la superficie fine e sciolta e nel contempo interriamo il fertilizzante.
  2. Con la zappetta realizziamo dei solchetti poco profondi, distanti circa 30 cm uno dall’altro.
  3. Versiamo i semi di cicoria nel serbatoio del pratico attrezzo seminatore.
  4. Depositiamo i semi nei solchetti. Il seminatore, con il suo distributore ad imbuto, permette di effettuare una semina controllata e non ci fa disperdere i semi.
  5. Copriamo i solchetti con qualche centimetro di terra utilizzando il rastrello.
  6. Bagniamo tutto il solco utilizzando acqua a temperatura ambiente; ci serve un annaffiatoio dotato di cipolla o una lancia con erogatore regolabile per getto a pioggia.

 

DIRADAMENTO

diradare il radicchio

  1. Dopo alcuni giorni (in funzione della temperatura) appaiono le prime piantine di radicchio.
  2. Quando le piantine sono alte 5-6 centimetri vanno diradate in modo da lasciare tra una pianta e l’altra circa 20 cm. Le piantine asportate possono essere trapiantate.

UTENSILI
Zappetta, seminatori, rastrello, innaffiatoio

Radicchio | Come coltivarlo con successo ultima modifica: 2016-07-01T17:50:03+02:00 da Faidate Ingiardino

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