La Gloriosa è una pianta rampicante originaria dell’Africa tropicale e dell’India: ecco come coltivarla
Appartenente alla famiglia delle Colchicaceae, la Gloriosa è un genere di rampicanti noto soprattutto per la produzione di fiori meravigliosi, spesso nella combinazione di rosso e giallo. Conosciuta anche come Giglio rampicante, è importante munirsi di un graticolato per il suo sviluppo.
Gloriosa pianta
I fiori hanno petali con margine ondulato, ma è la sua struttura a essere estremamente affascinante: si arrampica infatti con i viticci che si estendono dagli apici delle foglie. Tende a seccarsi fino alle radici carnose in autunno, mentre entra in riposo vegetativo fino a primavera.
Una varietà apprezzata e coltivata è la Gloriosa superba, alta fino a 2 m, con fiori rossi o porpora, bordati di giallo, prodotti in estate e in autunno. I margini dei petali sono ondulati e i fiori hanno lunghi stami prominenti. Sono molte le cultivar coltivate, la più apprezzata è la “Rothschildiana“, con fiori brillanti rossi e gialli.
Coltivazione
Esposizione
Cresce in serre. parzialmente illuminate dal sole durante l’estate. Resiste fino ai 10 °C.
Tipo di terreno
Utilizziamo un terriccio da vaso oppure una terra grassa, ben drenata.
Messa a dimora
Alla fine dell’inverno o a inizio primavera ogni tubero va spostato all’aperto in un vaso di 15-20 cm di diametro, con terriccio umido. Facciamo attenzione a non danneggiare l’estremità dei tuberi.
Concimazione
Applichiamo un fertilizzante liquido con potassio ogni due settimane, durante la stagione di crescita. Annaffiamo poco, prima che cominci a crescere, poi aumentiamo gradualmente durante lo sviluppo, ma facciamo in modo che l’acqua non sia mai troppa.
Irrigazione
Annaffiamo copiosamente fino alla fioritura, poi riduciamo la quantità d’acqua.
Fioritura
I fiori permangono per tutta l’estate: è ottima per i fiori recisi.
Malattie e cura
Le lumache attaccano i tuberi e lo scarso drenaggio o l’abbondante acqua fanno marcire sensibilmente la pianta.
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