I semi delle erbe aromatiche sono piccoli: è quindi necessario coltivarle con le giuste attenzioni e cercando di capire quali, come e quando cominciare la loro coltivazione
La tarda primavera è il momento dell’anno dove si seminano, in un terreno opportunamente pronto (almeno 15 giorni prima, aggiungendo compost o sabbia) le erbe aromatiche che ogni cucina ha visto, preparato e trattato almeno una volta. Ma… quali sono?
Erbe aromatiche elenco
La rucola
Eruca vesicaria è una pianta aromatica che in cucina trova sua applicazione in numerosi piatti “da accompagnare” (un esempio? La bresaola!). Necessita di un suolo privo di ristagni idrici e moderatamente fertile. La sua semina è a spaglio: si mescolano i piccoli semi con un po’ di sabbia, salvo poi rastrellare e annaffiare con un getto piuttosto nebulizzato.
Raccomandiamo due aspetti importanti per la sua coltivazione: teme la siccità, spesso frequente in estate, e per mantenere il regolare sviluppo è utile attuare regolari sarchiature. Infine, dopo aver raggiunto i 7 o 8 cm di altezza, si procede con la raccolta delle piantine.
Il basilico
Una delle erbacee più apprezzate, in particolare nel Mediterraneo e… in Liguria, basti pensare al gustosissimo pesto. L’Ocimum basilicum predilige terreni leggeri e ricchi, in posizione calda e soleggiata almeno per 8 ore al giorno. Seminiamolo a metà primavera e sfoltiamo le pianticelle a 25 cm circa di distanza l’una dall’altra. Dopo la semina consigliamo una leggera rastrellatura.
A germinazione completata, diradiamo lasciando una piantina ogni 8-10 cm. Il basilico fiorisce in tempi rapidissimi: tagliamo la cima della pianta dal gambo principale, lasciando alcune foglie sotto, le quali saranno responsabili di nuovi getti. Al termine della fioritura appendiamo le piantine e facciamole essiccare in un luogo ombreggiato e arieggiato.
Il prezzemolo
Il Petroselinum crispum è un’erbacea biennale, viene coltivata come annuale. Presenta radice a fittone e stelo fiorito che può raggiungere il metro di altezza. Le foglie del prezzemolo sono profondamente divise e i fiori si presentano all’interno di ombrelle giallo-verdastri che sbocciano in estate. I semi, scuri e formati da due porzioni globose (diacheni), sono contenuti nei frutti.Durante la primavera si semina in piena terra. Va annaffiato abbondantemente. Se presenti erbe infestanti vanno eliminate. Con l’arrivo dei primi caldi estivi il prezzemolo va annaffiato giornalmente e vanno eliminate le infiorescenze.
Durante la stagione autunnale e invernale si effettuano gli ultimi tagli delle foglie; comunque, in questa stagione la pianta non necessita di cure particolari. Raccogliamo le piante quando avranno raggiunto un’altezza di circa 20 cm.
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