La Quercia rossa è un bellissimo albero originario del Nord America, dall’affascinante fogliame che lo rende un perfetto albero ornamentale per parchi e giardini
La Quercia rossa (nome scientifico Quercus rubra), anche detta Quercia canadese o Quercia americana è un albero di latifoglie appartenente alla famiglia delle Fagaceae. Cresce nelle foreste dell’America settentrionale, soprattutto in Canada (da qui i suoi nomi comuni).
Si presenta con un fusto diritto e una chioma più o meno espansa a seconda dell’altitudine (più slanciata a quote più alte, più espansa a basse quote). La corteccia è di colore grigio nei primi anni di vita, mentre diventa più opaca con il passare del tempo. Presenta foglie con lobature a punta, a differenza della Quercia comune che ha lobi arrotondati.

Le foglie rosse, con lobature a punta e le ghiande
In autunno le foglie acquistano un bellissimo colore rosso intenso che regala alla chioma un fascino unico. Il suo aspetto rende questa pianta la soluzione ideale per decorare giardini e parchi. Produce inoltre piccole ghiande con una cupola poco avvolgente sulla parte superiore, che maturano nell’arco di due anni.
La Quercia rossa americana può raggiungere un’altezza di 30 metri e oltre a essere coltivata a scopo ornamentale è utilizzata in selvicoltura. Il suo legno molto resistente è infatti impiegato nella costruzione di mobili e per realizzare pavimenti.
Coltivazione
Moltiplicazione
La propagazione della Quercia rubra avviene per semina nel mese di novembre. Si procede disponendo i semi nel terreno, avendo cura di mantenerlo sempre umido, purché si evitino i ristagni idrici.
Terreno
Predilige un terreno profondo e fertile, meglio se ben drenato. Non ama i suoli calcarei.
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Esposizione
Questa quercia non teme il freddo, arrivando anche a sopportare temperature di -25°C. Al contrario non tollera i climi caldi e aridi. Apprezza particolarmente posizione ben areate e non ama la vicinanza con altri alberi, per cui è bene posizionarla a una certa distanza da altre piante.
Irrigazione
Si accontenta dell’acqua piovana, ma nei primi anni di vita è bene annaffiare costantemente le giovani piante.
Concimazione
Non necessita di concimazione ad esclusione della fase di impianto, durante la quale si consiglia di aggiungere letame al substrato basale.
Potatura
È buona norma rimuovere i rami secchi o malati.
Malattie e parassiti
Teme i marciumi radicali e alcuni parassiti tra cui afidi e processionarie. Per contrastare questi problemi si consiglia di realizzare un buon drenaggio del substrato di coltura e impiegare antiparassitari specifici.
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