Le bietole o biete sono una varietà di barbabietola da orto, e si dividonoe in bietola da coste e bietola da foglie: la bietola da coste ha un cespo di foglie verde scuro, con un picciolo bianco carnoso molto sviluppato, che si dirama in nervature chiamate coste; si mangia lessata o cotta al vapore, nelle minestre e minestroni, negli sformati, nelle frittelle.
La bietola da foglie o erbetta, invece, ha piccioli molto più ridotti, e la foglia è di un verde brillante; si può gustare lessata o cotta al vapore e condita semplicemente con olio, oppure accompagnata a pietanze in umido. La bietola ha proprietà rimineralizzanti, perciò garantisce un buon apporto di vitamina A e C, magnesio, ferro e potassio.
Durante l’estate, la bietole necessitano di un terreno sempre ben irrigato per crescere rigogliose e darci tante e carnose foglie. Se in precedenza la terra era stata concimata, non è necessario utilizzare ulteriori nutrimenti. è importante tenere il terreno pulito dall’erbacce per non ostacolare la crescita delle bietole. Trapiantiamole a intervalli di tempo regolari per avere sempre piante in piena produzione; si raccolgono le foglie più esterne e più larghe.
Tempi di coltura
La semina delle bietole in semenzaio si fa a febbraio per ottenere un raccolto estivo e autunnale, oppure in settembre per la produzione primaverile. La semina all’aperto, direttamente a dimora, con piantine acquistate, va eseguita invece da marzo a giugno e raccolta fino ai primi geli.
Semina o impianto
Per la semina in semenzaio si interrano 2 – 3 semi ogni 30/35 cm in solchi profondi 3 – 4 cm, distanziati tra loro di circa 40 cm. Quando le piantine raggiungono i 10 cm circa di altezza, si diradano per favorirne lo sviluppo. Al momento del trapianto, si scava una buca per ogni piantina, collocandole a 20 cm una dall’altra.
Terreno e concimazione
Il terreno adatto per coltivare la bietola è di medio impasto, neutro o appena basico, fresco e profondo, ma è una delle specie agrarie che si adatta meglio ai terreni argillosi, purché ben drenati. Va sarchiato e zappettato regolarmente attorno alle piantine, soprattutto finché sono giovani. Una concimazione organica (circa tre quintali di letame per 100 mq di orto) deve precedere la semina e il concime deve essere interrato per tempo ad una profondità di 30 cm.
Annaffiature bietola
Il terreno va irrigato e mantenuto sempre sufficientemente bagnato, evitando comunque i ristagni d’acqua.
Cure particolari
All’arrivo dei primi freddi è necessario proteggere le piante con un un tunnel di plastica.
La raccolta delle foglie si effettua a scalare, recidendo con un coltello le foglie esterne della pianta e legandole a mazzi. La bietola viene attaccata da parassiti animali come le anguillule che causano scarso sviluppo fogliare e radicale, la mosca minatrice che scava gallerie nelle foglie procurando infezioni, la pulce di terra, il grillotalpa, gli afidi, il maggiolino, il ragnetto rosso. La cercosporiosi della bietola è la malattia più pericolosa.
Si manifesta con piccole tacche rotonde che si allargano. La lotta prevede trattamento a base di poltiglia bordolese .
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