Una linea completa di prodotti, tra cui terriccio, concime liquido e in bastoncini, integratore, idratante fogliare e tonificante per “curare” a 360° le nostre amate orchidee

È noto che la gestione amatoriale delle orchidee rischia di presentare più dispiaceri che soddisfazioni. Il motivo è ben chiaro: abbiamo a che fare con piante tropicali che vivono in condizioni ambientali estremamente diverse da quelle presenti nelle nostre abitazioni e che necessitano di cure molto attente. L’orchidea esige una temperatura tra i 17 e i 24 gradi, ma sopporta bene anche temperature superiori se in presenza di un’elevata umidità e con un’adeguata ventilazione.

Temperature troppo basse danneggiano le foglie e i fiori e le forti correnti d’aria vanno assolutamente evitate. Dopo aver pensato a queste importanti variabili è fondamentale fornire alle orchidee tutto il necessario per la loro nutrizione e sviluppo. Possiamo quindi affidarci alla linea dei prodotti COMPO specificatamente creata per facilitare la coltivazione di questo splendido fiore, a partire dal terriccio fino ai fertilizzanti, agli integratori e idratanti.

Come rinvasare correttamente le orchidee

  1. Rimuovere il contenitore di ceramica

    Le orchidee vengono generalmente vendute in un piccolo vaso trasparente inserito all’interno di un più decorativo contenitore di ceramica che, ovviamente, va rimosso prima del rinvaso.

  2. Estrarre l’orchidea dal vaso trasparente

    Estraiamo l’orchidea dal vasetto trasparente eliminando tutti i resti del precedente substrato.
    come rinvasare un orchidea

  3. Eliminiamo le radici secche o non sane

    Una parte di radici potrebbe presentarsi secca o visibilmente non sana: eliminiamo queste radici con una cesoia.

  4. Portare le eventuali radici superiori nel vaso

    Le radici aeree di colore verde-argento che in precedenza crescevano nella parte superiore del vaso, a volte anche fuori dal vaso, devono essere conservate, dobbiamo piegarle con delicatezza verso il basso: una volta nel vaso, queste radici turgide e sane provvederanno a fornire il nutrimento assorbendolo dal substrato.

  5. Collocare il substrato

    Collochiamo il substrato COMPO Sana Terriccio per Orchidee nel nuovo contenitore, facendolo scivolare delicatamente tra le radici. Un bastoncino fermafiore può essere di aiuto in questa fase.
    rinvasare un orchidea

  6. Attendere prima di innaffiare

    Dopo il rinvaso, attendere almeno 1-2 giorni prima di procedere a innaffiare.

Il giusto terriccio per orchidee

Per effettuare un corretto rinvaso è necessario utilizzare un terriccio specifico come COMPO Sana Terriccio per Orchidee a base di corteccia di pino e torba, in grado di soddisfare al meglio le particolari esigenze di ogni specie di orchidea sia terrestre sia epifita (in natura vivono sulle cortecce degli alberi) quali Phalaenopsis, Cymbidium, Cattleya, MIltonia. La struttura porosa assicura il giusto drenaggio e la perfetta aerazione delle radici.

Efficaci concimazioni (con liquido e bastoncini)

Per avere un’orchidea forte e sana, la concimazione è un processo fondamentale. Questo fiore richiede diversi elementi nutritivi (azoto, potassio e fosforo) soprattutto nel corso del suo periodo vegetativo. Per le operazioni di concimazione possiamo affidarci a COMPO concime per orchidee in formulazione liquida o, se preferiamo, al comodo concime in bastoncini per orchidee.

Prima dell’uso agitiamo bene il contenitore di COMPO concime per orchidee e riempiamo il tappo dosatore diluendo secondo la dose indicata sulla confezione (1 tacca per 1 litro di acqua; 2 tacche per 2 litri di acqua; 3 tacche per 3 litri di acqua). Procediamo quindi a innaffiare le orchidee utilizzando un piccolo innaffiatoio.
Per l’utilizzo del concime in bastoncini dobbiamo identificare una zona dove poterli inserire senza danneggiare le radici. Per valutare quanti bastoncini occorre utilizzare (il cui numero dipende dal diametro del vaso) dobbiamo riferirci alla tabella riportata nel retro della confezione (nel nostro caso 4 bastoncini per un vaso ø 20 cm). Inseriamo bene i bastoncini nel substrato e poi innaffiamo.

La corretta integrazione dei sali minerali

Per garantire il giusto apporto di sali minerali utilizziamo l’Integratore in gocce per orchidee COMPO che, grazie alla speciale formulazione, integra sali minerali in soluzione per la corretta crescita di tutti i tipi di Orchidee.

Tagliamo l’estremità della fiala lungo la linea tratteggiata utilizzando le forbici.
Inseriamo la fiala obliquamente nel vaso a una profondità di 2-3 cm, a una distanza di 5-6 cm dalla base della pianta e innaffiamo. La fiala non sostituisce le normali operazioni di innaffiamento. Una volta inserita, la fiala si esaurisce in 15 giorni, ma l’effetto permane fino a 1 mese. Ripetiamo l’applicazione tutto l’anno ogni 1-2 mesi.

Idratare e tonificare

Le orchidee sono piante tropicali, che in natura crescono e fioriscono in ambienti molto umidi. L’umidità atmosferica è determinante per un corretto sviluppo delle piante; è quindi necessario idratarle regolarmente per sopperire all’insufficiente umidità dell’aria presente nelle nostre abitazioni. COMPO Idratante fogliare per orchidee idrata delicatamente le piante, ne tonifica la struttura e previene la formazione di macchie calcaree sulle foglie.

COMPO Acqua purificata per orchidee è, invece, una soluzione pronta all’uso priva di calcare, povera di cloro e a pH controllato per rinvigorire e idratare in un solo gesto. Adatta a tutti i tipi di orchidee.

Prima dell’uso agitiamo il flacone di COMPO Idratante fogliare e nebulizziamo direttamente sulle foglie 1-2 volte a settimana, preferibilmente la mattina presto o primo pomeriggio. Non nebulizzare sui fiori.
COMPO Acqua purificata per orchidee è pronta all’uso e non necessita di diluizione. Distribuiamo 1 tappo di prodotto 1 volta a settimana alla base della pianta. La distribuzione può essere effettuata tutto l’anno.
Concimare le orchidee con i prodotti COMPO | Recensione dettagliata ultima modifica: 2022-08-03T17:41:00+02:00 da Faidate Ingiardino

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