Sempervivum è un genere comprendente circa 40 specie di piante succulente della famiglia delle Crassulaceae; queste piante si sviluppano a rosette

I sempervivum si presentano come dense rosette di foglie carnose, per lo più arrotondate, talvolta allungate, di colori vari, dal verde chiaro al verde-blu, fino al nero-porpora. Alcune varietà di sempervivum sono ricoperte da una soffice peluria, che spesso è presente sul margine delle foglie di molte varietà. Le rosette tendono a costituire larghi cuscini, producendo nuove piante al termine di lunghi stoloni, che crescendo tendono a radicare singolarmente. Le piante di almeno tre anni d’età producono un racemo di piccoli fiorellini stellati, all’apice di un lungo stelo carnoso. Dopo la fioritura molte piante producono semi fertili e muoiono. I Sempervivum necessitano di posizioni molto luminose, anche esposte ai raggi diretti del sole; vegetano bene anche a mezz’ombra o all’ombra completa. Non temono il freddo, è più probabile che temano il caldo eccessivo, ma dipende molto dalla specie. Si possono coltivare in vasi da lasciare preferibilmente all’aperto per tutto l’anno. I sempervivum vanno annaffiati regolarmente nel periodo che va da marzo a ottobre, quasi mai nei mesi invernali, l’importante è che il terreno abbia la possibilità di asciugare completamente tra un’annaffiatura e l’altra, evitando di inzuppare il substrato; fornire concime per piante grasse ogni 15-20 giorni nel periodo vegetativo. Crescono senza problemi in qualsiasi tipo di terreno, l’importante è che sia ben drenato, poiché temono moltissimo i ristagni idrici; scegliere comunque terreni poveri e sabbiosi. Nel metterli a dimora ricordare di aggiungere al terriccio del materiale grossolano, come perlite o argilla espansa, per aumentare il drenaggio. Queste piante tendono a sviluppare molte nuove piante tutt’intorno alla pianta “madre”; se si coltivano in vaso ricordarsi di utilizzare contenitori capienti. Sono molto resistenti, ma talvolta possono venire attaccate dagli afidi e dalle lumachine. Se vengono tenute in condizioni di umidità elevata possono essere colpite da marciume radicale.

Sempervivum – Alcune varietà

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  1. Aeonium: Durante la stagione vegetativa necessita di abbondanti annaffiature, mentre in inverno vanno ridotte. Posizionare in un luogo molto luminoso, evitando i raggi diretti del sole nei mesi più caldi; teme il freddo, quindi in inverno è bene collocarla in casa.
  2. Echeveria: Preferisce posizioni luminose, soleggiate o semiombreggiate. Durante i mesi estivi evitare di esporla eccessivamente ai raggi solari. Annaffiare con regolarità, ma solo quando il terreno è ben asciutto; durante i mesi freddi annaffiare solo sporadicamente.
  3. Sedum: Ha tendenza tappezzante, quindi si allarga molto. Per uno sviluppo equilibrato scegliamo una posizione semiombreggiata, dove possa godere della luce diretta del sole soltanto durante le ore più fresche della giornata. Annaffiamo con regolarità evitando di lasciare acqua stagnante.
  4. Fenestraria: Pianta dallo sviluppo tappezzante che necessita di almeno alcune ore al giorno di irraggiamento solare. Non abbisogna di annaffiature eccessive, è preferibile che tra un’irrigazione e l’altra il terreno rimanga asciutto per almeno un paio di giorni.

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Composizione con anfora

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L’incredibile capacità che i semprevivi hanno di prosperare anche con pochissima terra e di adattarsi alle condizioni più disparate, facilita la creazione di composizioni destinate all’aperto, utilizzando i contenitori più diversi.

  1. Utilizziamo un’olla “tagliata”, cioè sagomata come se spuntasse dal terreno, e terriccio specifico per grasse e succulente.
  2. Sul fondo depositiamo qualche sasso che funga da drenaggio e dia peso e stabilità al contenitore. Quindi inseriamo il terriccio.
  3. Ci procuriamo alcuni semprevivi, magari prelevandoli da “famiglie” preesistenti nel giardino. Facciamo attenzione a non danneggiare troppo l’apparato radicale durante il lavoro.
  4. Posizioniamo le piante inserendo profondamente le radici nel substrato. Quando la composizione è completa, aggiungiamo altro terriccio.

La moltiplicazione

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  1. Le piantine di Sempervivum si estraggono dal contenitore di plastica cercando di mantenere ben compatto l’apparato radicale.
  2. Si dividono le piante estraendole una per una con le loro radici e facendo attenzione a non romperle.
  3. Introduciamo la radichetta nel vaso comprimendo e compattando bene la terra che deve essere del tipo specifico per piante grasse.
  4. Bagniamo con acqua a temperatura ambiente e posizioniamo in un luogo luminoso e caldo
Sempervivum – Varietà e composizioni ultima modifica: 2023-07-19T16:11:00+02:00 da Faidate Ingiardino

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