Genere comprendente 25 varietà, il cereus è un cactus alto, dalla fioritura notturna, presente in tutto il Sud America
Appartenente alla vasta famiglia delle Cacataceae, il cereus comprende ben 25 varietà di cactus alti, dalla forma più o meno cilindrica, capaci di raggiungere fino ai 12 m di altezza se piantati e cresciuti in piena terra.
Le varietà
Il più noto e coltivato è il cereus peruvianus, conosciuto anche come cereo del Perù. È un cactus diffuso che cresce eretto fino a circa 5 m. Ha fusti costolati blu-verde intenso e delle areole marroni ricoperte di un’abbondante peluria, con alcune spine gialle. I profumati fiori estivi notturni, bianchi e verde-bruno, sono seguiti da frutti globosi rossi. La varietà si trova in commercio anche come C.urugayanus.
Cereus peruvianus monstruosus
Varietà del c.peruvianus molto “disordinata” nella sua crescita a causa dei suoi apici vegetativi, che tendono a dividersi continuamente assumendo una forma sempre più contorta e “mostruosa”.
Cereus jamacaru
Raggiunge dimensioni notevoli in natura, circa 10 m di altezza. Possiede numerose spine disposte lungo il fusto colonnare: durante la fioritura sviluppa un bulbo che, una volta “schiuso”, sviluppa una particolare e bellissima corolla bianca.
Coltivazione
Esposizione
Sviluppiamolo a temperature mai al di sotto dei 10 °C. Possiamo coltivarlo in serra fresca o giardino d’inverno, anche se nelle zone non soggette a gelate (come il Sud Italia) si può tranquillamente coltivare all’aperto. Cerchiamo di esporlo in una zona della nostra casa abbastanza ventilata e con molta luce, possibilmente quindi in pieno sole: ama l’aria, ma non le correnti fredde.
Tipo di terreno
Utilizziamo della composta di cactus ben drenata aggiungendo della sabbia grossolana o perlite in un rapporto 2:1 (due parti di composta, una di sabbia o perlite). Suggeriamo inoltre di crescerlo in un vaso di terracotta di notevoli dimensioni.
Irrigazione
Annaffiamolo abbondantemente tra la primavera e l’estate, salvo poi ridurre gli apporti d’acqua dall’autunno all’inverno. Durante climi più freddi, è sempre bene comunque irrigare ogni tanto per far si che il terriccio non secchi completamente.
Concimazione
Applichiamo del concime liquido diluito nell’acqua di irrigazione con alto contenuto di azoto, fosforo, potassio e una minima quantità anche di ferro.
Propagazione
Si propaga ottimamente per seme o per talea, ottenuta da un taglio preciso di porzioni del fusto. Entrambe le tecniche sono da adottare in primavera.
Malattie e cure
È una cactacea resistente. Aldilà delle cocciniglie, che possiamo rimuovere mediante batuffolo di cotone imbevuto d’alcol o utilizzando degli insetticidi sistemici, non sono da registrare attacchi parassitari significativi. Le uniche problematiche sono da attribuire ad alcuni errori in fase di coltivazione. Uno su tutti? La pianta che non fiorisce. Ricordiamoci di garantire sempre molta luce e di annaffiare generosamente tra la primavera e l’estate.
Proprietà
Alcune recentissime ricerche e analisi della OMS, Organizzazione mondiale per la sanità, sulla c.peruvianus hanno prodotto risultati incoraggianti: questa pianta assorbe sensibilmente le onde elettromagnetiche contenute nelle nostre case da computer, televisioni e altri apparecchi elettrostatici.
Nessun prodotto trovato.
Scrivi