Il Chinotto (Citrus myrtifolia) è un agrume del genere Citrus molto diffuso e impiegato per realizzare l’omonima bevanda
Appartenente alla famiglia delle Rutaceae, il chinotto (citrus myrtifolia) è un albero cui origine è ancora oggi dibattuta. Si ipotizza che sia un’evoluzione dell’arancio amaro, una varietà del citrus “classico” che, grazie al tempo e a una sempre più probabile gemmazione, si è sviluppata nella varietà sopracitata.
Chinotto pianta
Il citrus myrtifolia cresce fino a 3 m di altezza ed è caratterizzato da corte e dritte ramificazioni. Ha foglie piccole, simili a quelle del mirto, ed è l’unico arbusto del suo genere senza spine. Produce piccoli fiori bianchi che si sviluppano alle estremità dei rami, peculiarità che lo rende molto piacevole e adatto a essere cresciuto come pianta ornamentale. Teme il freddo e prolungate esposizioni nei climi soggetti a gelate.
Chinotto frutto
I frutti prodotti, di colore arancione, sono piuttosto piccoli e contengono un succo molto amaro e leggermente acido. Vengono prodotti all’inizio dell’estate, generalmente nel mese di giugno, e possono essere raccolti dal ramo fino a 2 anni dalla loro comparsa.
Coltivazione
Esposizione
I chinotti sono arbusti coltivati da tempo lungo le zone costiere del nostro Paese, dalla Liguria alla Sicilia. Questo perché amano climi miti e ventilati e temono eccessiva umidità e afa. Risulta difficile coltivarli con successo all’esterno in altre zone d’Italia, ma si prestano bene a essere coltivati come piante d’appartamento ornamentali: garantiamo sempre buona luce e temperature che oscillino tra i 18 e i 25 °C.
Tipo di terreno
Usiamone uno da giardino sabbioso, leggermente acido e poco argilloso.
Irrigazione
Annaffiamo abbondantemente soprattutto nel periodo estivo, in inverno interveniamo laddove ci accorgiamo che il terreno è diventato secco. Facciamo attenzione a non creare ristagni idrici letali per le radici della pianta.
Concimazione
Aggiungiamo del concime organico, come il letame, sia in primavera, sia in autunno.
Potatura
Sono arbusti a crescita lenta, cui è indispensabile una leggera potatura dopo la raccolta dei frutti.
Malattie e cura
I chinotti sono spesso attaccati dalle cocciniglie e dal ragnetto rosso: rimuoviamoli con insetticidi sistemici.
Chinotto proprietà
Dal succo amaro contenuto all’interno del frutto, dopo una serie di lavorazioni domestiche o industriali, si ottiene l’omonima bevanda. Tuttavia, la scorza e i fiori sono impiegati in fitoterapia, tramite infusi e preparati, come ottimi digestivi e per le importanti proprietà analgesiche, capaci di combattere l’insonnia e rinsavire l’organismo da cali di energia.
- Pisano, Riccarda (Autore)
Scrivi