Con la dicitura “hortus conclusus” ci si riferisce alla forma tipica del giardino medievale, emblema di luoghi religiosi quali conventi e monasteri

Hortus Conclusus in latino significa “giardino chiuso”. L’espressione viene riportata in numerosi libri di origine medievale che a loro volta derivano il significato da altre tipologie di orti presenti nei libri sacri della Genesi, dei Vangeli, dell’Apocalisse e del Cantico dei Cantici. Da principio l’hortus trova origine nel mito e nella storia del popolo dei Sanniti e dei Longobardi di Benevento.

Nella loro tradizione era un luogo segreto, fantastico, chiuso e protetto. Successivamente, in età medievale, troviamo il significato che ci è giunto oggi; l’Hortus Conclusus era un tipo di giardino raccolto e isolato che serviva per pregare e rivolgersi a Dio in solitudine.

giardino medievale

Luogo segreto e di meditazione

Negli anni si è formato un modello tipico di giardino presente dentro i monasteri e consistente in una tipica forma quadrata che simboleggia i quattro angoli dell’universo. All’interno e al centro di questo orto quadrato può esserci un albero (l’albero della vita), un pozzo oppure una fonte (la sorgente della conoscenza). Raramente in alcuni libri troviamo che gli angoli dell’hortus diventano i quattro fiumi del Paradiso.

hortus conclusus

Nel significato più diffuso l’Hortus Conclusus era costruito al fine di avere un posto segreto e dedicato alla meditazione. Era concepito come luogo privilegiato per confortare l’uomo nella lotta continua dalle tentazioni mondane.

Nel Cantico dei Cantici era un’espressione metaforica che indicava un attributo della sposa. Solitamente gli asceti, isolati dal mondo, pregavano in solitudine per meglio avvicinarsi a Dio e praticavano la meditazione, la tecnica che porta alla conoscenza contemplativa. La meditazione a volte era anche un invito a intraprendere il personale “percorso della memoria”, al fine di riscoprire il proprio passato e quindi se stessi.

giardino chiuso

All’interno di un giardino di questo tipo le piante, i fiori, i profumi, gli animali e quant’altro erano scelti in modo da creare una serenità in grado di ricordare il paradiso promesso nell’Aldilà.

Hortus Conclusus | Il giardino medievale dei monasteri ultima modifica: 2019-12-23T16:27:20+01:00 da PA

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