La Streptocarpus, la pianta con i fiori sgargianti perfetta come pianta ornamentale da interni
La Streptocarpus, anche conosciuta come “Primula del capo” è un genere di pianta perenne (alcune varietà sempreverdi) appartenente alla famiglia delle Gesneriaceae. È originaria dell’Africa e della Cina e successivamente si è diffusa anche in Europa.
La Streptocarpus si presenta con grandi foglie verdi arrotondate alla base e fiori tubolari con cinque petali, riuniti in piccoli mazzi o isolati a seconda delle varietà; hanno colori sgargianti: violetto, rosa e bianco.
Coltivazione
Moltiplicazione
Al termine della primavera si selezionano alcune foglie sistemandone lo stelo in un terriccio di sabbia e torba. Il tutto si ricopre con un telo di plastica, mantenendo a una temperatura di 18°C. Quando le piante saranno germogliate trapiantarle in vaso.
Terreno
La Streptocarpus predilige terreni leggermente acidi a base di torba e sabbia che ne favorisce il drenaggio. Il rinvaso si effettua a marzo di ogni anno, avendo cura di sostituire il vaso con un nuovo contenitore più capiente.
Esposizione
La pianta apprezza gli ambienti molto luminosi, purché non sia esposta alla luce diretta del sole. La temperatura ottimale per la crescita della pianta è di 20°C. Teme il freddo; si consiglia di non esporre al di sotto dei 15°C.
Irrigazione
Necessita di un’irrigazione frequente, facendo attenzione a lasciare asciugare il terreno tra l’una e l’altra innaffiatura. In autunno e in inverno diminuire il numero delle irrigazioni.
Concimazione
Da marzo a ottobre, ogni 15 giorni, concimare con un fertilizzante liquido ricco di micro e macro elementi; miscelare con l’acqua delle irrigazioni e innaffiare.
Potatura
La Streptocarpus non necessita di potatura, ma si abbia cura di eliminarne le foglie secche.
Malattia e parassiti
Teme malattie fungine; le foglie possono essere colpite da una muffa grigia che fa la sua comparsa quando la pianta si trova in un ambiente eccessivamente umido. Per risolvere il problema è necessario rimuovere le parti colpite e ridurre il livello di umidità dell’ambiente.
La pianta può subire attacchi da parte di afidi. In questo caso si può intervenire con antiparassitari specifici.
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