Il fascino orientale dell’Acero Giapponese
Se nel nostro giardino abbiamo un angolo soleggiato al mattino e in mezz’ombra nel pomeriggio, possiamo piantarvi un acero giapponese in una delle sue numerose specie e varietà. Questa pianta, che proviene da Cina e Giappone, possiede un fogliame particolarmente decorativo, a chioma espansa. Gli aceri giapponesi hanno una lenta crescita e possono raggiungere un’altezza compresa tra i 2 e i 10 metri. Le foglie hanno un diametro variabile dai 3 ai 20 cm, sono “palmate” e suddivise in lobi con margini a volte frastagliati. Il loro colore varia (a seconda della specie) dal verde al rosso e in alcune può presentarsi variegato. In primavera, ma soprattutto in autunno, le foglie assumono colori che vanno dal giallo al rosso.
Acero giapponese – a foglia rossa
- Acer palmatum “Atropurpureum”, varietà di grande sviluppo, a portamento eretto, che può raggiungere i 10 metri di altezza. è caratterizzata da relativa instabilità del colore delle foglie.
- Acer palmatum “Bloodgood”, varietà con chioma dall’aspetto alquanto scapigliato, che raggiunge gli 8-10 metri di altezza e i 5-6 metri di larghezza. I frutti, penduli e di color rosso scuro, persistono a lungo sulla pianta.
- Acer palmatum “Fireglow”, è una varietà del tutto simile alla precedente, se si esclude il diverso aspetto molto compatto e ordinato che assume la chioma in età adulta.
Acero giapponese – a foglia verde
- Acer japonicum “Aconitifolium”, è un grosso arbusto espanso di forma arrotondata, di altezza e larghezza pari a circa 4-5 metri. È adatto per essere messo a dimora in una posizione isolata, ma anche in gruppi di tre.
- Acer palmatum “Osakazuki”, è una varietà che raggiunge in età adulta i 6 metri di altezza. È particolarmente adatto per essere messo a dimora in una posizione isolata.
- Acer palmatum “Sango kaku”, è una varietà a portamento arbustivo, eretto, che raggiunge un’altezza di circa 6 metri. Questo acero è molto decorativo anche durante l’inverno.
Acero giapponese – Impianto in contenitore
Una buona soluzione consiste nel piantare l’acero giapponese in un grosso contenitore, magari dotato di ruote, per spostarlo nel punto più adeguato in relazione al tempo e alla stagione, e coltivarlo anche sul terrazzo.
- Piantiamo l’acero giapponese in un contenitore di buone dimensioni, dopo aver collocato sul fondo uno strato drenante, e riempiamolo con mix di terriccio normale e per acidofile.
- Ricopriamo la superficie del terreno con uno strato di pacciamatura per mantenere l’umidità.
- Collochiamo il vaso in mezz’ombra e manteniamo la chioma della pianta ad almeno 50 cm di distanza dai muri che in estate si surriscaldano molto facilmente.
- Manteniamo il terriccio sempre umido, intervenendo con frequenti innaffiature, ma non lasciamo mai ristagni d’acqua.
[…] sulle perline o rivista per trarre ispirazione da fotografie e disegni: possiamo scegliere un acero rosso giapponese, ma anche un ciliegio (consulta questa guida se vuoi scoprire come piantare un ciliegio nel […]