Piantare un castagno nel giardino di casa è una scelta impegnativa, ma soddisfacente.

Il castagno (Castanea sativa) è una pianta latifoglia della famiglia delle Fagaceae. Albero vigoroso che raggiunge altezze considerevoli (dai 7 ai 20 metri) viene in genere coltivato “a ceduo” per sfruttare la produzione del legno da cui si ricavano mobili, legna da ardere e sostanze tanniche per la concia delle pelli. Se invece lo si pianta perché interessati ai frutti, è meglio sagomare la chioma larga e tondeggiante. Si sviluppa bene nelle zone collinari e montane dove il clima è temperato-freddo. Predilige posizioni in pieno sole e calde nei mesi estivi e nel primo autunno, nel momento in cui maturano le castagne. Il terreno dev’essere profondo, fresco, umido, preferibilmente sabbioso, acido, povero di calcio e ricco di sostanza organica.

 

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Nella fase di impianto non necessita di strutture di sostegno mentre è necessario, nei primi anni, intervenire con adeguate potature per guidare la pianta verso la formazione di alcune branche robuste (3-4) equamente distribuite e impalcate a circa 1,5 metri di altezza. Le potature devono comunque essere ridotte al minimo per la difficoltà di cicatrizzazione; quando si interviene è bene provvedere a ricoprirli con mastice.

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Scaviamo una buca abbastanza ampia e profonda da contenere le radici ben distese. Ricopriamo di terra e bagniamo.

 

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Il castagno non necessita di potatura. Si eliminano i rami secchi e si diradano i getti troppo fitti. I tagli vanno cicatrizzati con mastice.

 

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Eliminiamo i polloni che si sviluppano al piede della pianta e le foglie accumulate alla base del fusto.

 

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Per favorire la caduta dei frutti sottoponiamo la pianta a una leggera abbacchiatura con lunghe pertiche.

 

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I frutti del castagno hanno la buccia bruno scuro con un’areola più chiara e sono avvolti in ricci pungenti in numero variabile da due a tre, da cui fuoriescono dopo essere caduti dalle piante o in seguito alla bacchiatura.
La produzione dei frutti dura parecchi anni e il raccolto si effettua in ottobre.
Vi sono molte varietà di castagne di cui è difficile fare una precisa distinzione, pertanto si usa dividerle solo in due gruppi: la castagna propriamente detta e il marrone.
Si differenziano perché la castagna ha la buccia bruno scuro e polpa soda mentre il marrone ha buccia più chiara, percorsa da strisce scure e a cottura avvenuta è più facile da sbucciare.

 

Piantare un castagno ultima modifica: 2016-09-27T10:11:48+02:00 da Faidate Ingiardino

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