La Carlina acaulis è una perenne spontanea dalle foglie spinose e con un bel fiore bianco; ricca di notevoli proprietà benefiche

La Carlina acaulis, anche detta Carlina bianca, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È originaria dell’Europa e in Italia cresce spontanea sulle Alpi e lungo gli Appennini.

Si presenta con un fusto di colore bruno, dal quale si sviluppano le foglie basali coriacee e spinose; queste sono disposte a rosetta e raggiungono una lunghezza di circa 20 cm. Al centro delle rosetta la pianta produce un bel fiore bianco con molti petali, che può raggiungere i 15 cm di diametro. I frutti invece sono acheni con appendici piumose. La pianta ha un robusto rizoma carnoso e commestibile, il cui gusto ricorda quello del cardo. Va comunque consumata con moderazione in quanto può provocare il vomito.

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La Carlina acaulis è chiamata anche “Erba di Carlo Magno” in quanto il re dei Franchi la impiegò come rimedio contro la peste che tormentava i suoi soldati. Inoltre in passato, durante le carestie, veniva utilizzata come alimento. Oggi se coltivata viene impiegata come ornamentale di giardini rocciosi o per ricoprire scarpate e luoghi simili. Inoltre è molto utilizzata nelle composizioni floreali in quanto il fiore, una volta seccato, rimane inalterato nel tempo.

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Coltivazione

Si tratta di una pianta spontanea, per cui, in caso di coltivazione, non necessita di particolari attenzioni.

Moltiplicazione

Si propaga in primavera per seme o separando i rizomi, avendo cura di interrarli immediatamente dopo.

Terreno ed esposizione

Predilige terreni rocciosi, calcarei e ben drenati. Ama gli ambienti soleggiati e non teme il freddo.

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Irrigazione

Si accontenta dell’acqua piovana, ma si consiglia di annaffiare nei periodi particolarmente siccitosi.

Concimazione

Non necessita di concimazione

Malattie e parassiti

Non teme i parassiti, ma è bene fare attenzione ai marciumi radicali, che si possono scongiurare garantendo un buon drenaggio del terreno ed evitando i ristagni idrici.

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Carlina acaulis proprietà

Le radici della pianta possiedono molte proprietà benefiche, sono infatti cicatrizzanti e antibiotiche, inoltre hanno potere diuretico e sono indicate per depurare l’apparato urinario e il fegato. Infine questa pianta possiede anche proprietà stomachiche e diaforetiche.

Attenzione: un’assunzione in dosi elevate può provocare diarrea e vomito.

Carlina acaulis | Come coltivare l’Erba di Carlo Magno ultima modifica: 2019-03-06T10:43:22+01:00 da Faidate Ingiardino

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