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È una delle varietà di conifere sempre verdi più diffuse nel nostro paese: si tratta del Pino marittimo
Il Pino marittimo (nome scientifico Pinus Pinaster) è la più diffusa conifera sempreverde della famiglia delle Pinacee ed è originario dell’area mediterranea.
Ha un tronco abbastanza snello, che in una prima fase cresce dritto, per poi divenire lievemente obliquo in seguito. Questo albero di pino può raggiungere un’altezza massima di 30-35 metri. La corteccia è molto rugosa e spessa, di colore marrone tendente al rossiccio. Una chioma scura e verde ricopre la sommità, ricordando la tipica forma tondeggiante ad ombrello. Le foglie aghiformi di colore verde chiaro si presentano appaiate o a mazzetti con una guaina alla base. La lunghezza media si assesta tra i 15 e i 20 centimetri.
Le strutture produttive del Pino marittimo sono rappresentate dalle pigne di forma conica ed affusolata di consistenza particolarmente legnosa. Le pigne vengono generate dalle infiorescenze femminili.
I Pini marittimi crescono molto rapidamente, per questo sono spesso impiegati per opere di rimboschimento. Sono anche utilizzati come frangivento e come alberi d’abbellimento ornamentale, essendo esteticamente molto apprezzati.
Coltivazione
Semina
La riproduzione della pianta avviene per seme all’interno dei vivai. La pianta verra messa a dimora nel terreno solo in seguito.
Messa a dimora
È opportuno piantare gli alberi nel periodo che intercorre tra i primi di ottobre e la primavera, cercando di evitare terreni eccessivamente gelati oppure umidi. Si consiglia di coltivare questa pianta distante da edifici e opere in muratura in quanto le forti radici potrebbero procurare danni alle costruzioni.
Terreno
Questa pianta privilegia i terreni sabbiosi, mentre è opportuno evitare i terreni argillosi o con ristagni d’acqua eccessivi.
Esposizione
Il Pino marittimo necessita di luoghi soleggiati; possibilmente in un area contraddistinta da clima marittimo.
Irrigazione
Optare per un’irrigazione abbondante durante i primi anni di vita della pianta.
Potature
Non sono necessarie potature. Eventualmente si intervenga per rimuovere i rami secchi.
Parassiti
La cocciniglia corticola del pino marittimo è il principale nemico di questa pianta. L’attacco di questo parassita comporta chiazze arrossate sulla chioma. Per contrastare il problema è necessario intervenire attraverso un’operazione di taglio fito-sanitario.
Differenze con il Pino domestico
Il Pino marittimo non va confuso con il Pino domestico. Vediamo di seguito le differenze tra questi tipi di pino.
Innanzitutto il profumo degli aghi: se stropicciati infatti gli aghi del marittimo hanno un odore forte e pungente, a differenza del domestico, i cui aghi hanno un profumo più morbido simile al pinolo.
Pino marittimo bonsai
Esiste anche una qualità più piccola di questo albero: il bonsai. È particolarmente diffuso in aiuole e giardini privati. Nonostante le dimensioni ridotte mantiene le caratteristiche tipiche della specie.
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