La forma particolare della Stapelia grandiflora la rende un’ottima pianta decorativa
La Stapelia grandiflora è una pianta grassa succulenta appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae. È originaria dell’Africa tropicale e si tratta di una pianta perenne con steli robusti e dentellati che possono arrivare ad una lunghezza di 30 cm. I fiori a forma di stella appiattita sbocciano alla base della pianta. Sono molto larghi, di colore rosa-viola e presentano dei sottili peletti bianchi ai margini dei petali.
La riproduzione della Stapelia grandiflora, così come quella delle altre varietà, è strettamente legata all’impollinazione ad opera degli insetti. Per questo motivo i fiori emanano uno sgradevole odore di carne putrida in grado di attrarre un gran numero di mosche e mosconi. Il fiore puzzolente è la causa di un’altro suo appellativo, ossia “fiore carogna“.
Coltivazione
Moltiplicazione
La propagazione della Stapelia può avvenire per seme o per talea. La semina deve avvenire in primavera e i semi vanno riposti in un semenzaio in semi-ombra a una temperatura compresa tra i 20 e i 25°C. Per talea è consigliabile praticare il taglio di una porzione di pianta nel mese di giugno; in seguito attendere 15 giorni affinché il taglio si cicatrizzi. Dopodiché piantare in terreno specifico per cactaceae ad una profondità di 1 o 2 cm.
Terreno
Questa pianta grassa predilige terriccio specifico per cactus, al quale va aggiunta sabbia per garantire un buon drenaggio. Si consiglia di rinvasare ogni anno in contenitori dal diametro maggiore.
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Esposizione
La Stapelia ama la luce diretta del sole che è fondamentale per la sua fioritura. Teme il freddo, per questo motivo non esporre mai la pianta al di sotto dei 10°C. Predilige un ambiente asciutto.
Irrigazione
Nella stagione calda irrigare regolarmente facendo attenzione ad evitare ristagni idrici, molto pericolosi per la salute della pianta. Per far fronte a questo problema si consiglia di non irrigare sino a quando gli strati superficiale del terreno non sono perfettamente asciutti. Nella stagione fredda ridurre le innaffiature.
Concimazione
Da marzo a ottobre utilizzare mensilmente un fertilizzante liquido miscelato all’acqua delle innaffiature. Si consiglia un concime ricco di macro-elementi e di micro-elementi.
Potature
Non necessita di potature, ma è bene eliminare le porzioni più secche della pianta.
Malattie e parassiti
Teme i marciumi radicali; vanno quindi evitati i ristagni idrici. I fusti appassiti sono invece indicativi di innaffiature scarse. Tra i parassiti nemici di questa succulenta troviamo la cocciniglia farinosa, che può essere eliminata pulendo o lavando la pianta.
Altre varietà
- stapelia variegata – Si presenta con fusti eretti e ramificati. I fiori sono di colore giallo con macchie scure.
- stapelia gigantea – I fiori hanno grandi dimensioni (larghi fino a 40 cm). Sono di colore giallo con striature rosse.stap
- stapelia hirsuta – Ha fusti eretti non molto alti (massimo 20 cm) e ricoperti da peluria. I fiori sono viola, anch’essi ricoperti da peluria.
- stapelia flavopurpurea – Si presenta con steli corti e verdi con sfumature azzurrine. I fiori sono profumati a differenza delle altre varietà.

Stapelia gigantea
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