L’Abete argentato, conifera dai colori bellissimi, è l’ideale per decorare parchi e giardini
L’Abete argentato (nome scientifico Picea pungens), anche detto Abete del Colorado, o erroneamente Pino argentato, è una conifera appartenente alla famiglia delle Pinaceae. È originario del Nord America e possiede una chioma dalle caratteristiche sfumature argentee.
Si presenta con portamento conico, con un tronco eretto ricoperto da una corteccia squamosa e grigia. Ha una chioma molto ramificata con foglie aghiformi di colore grigio-verdi o tendenti all’azzurro (per questo è anche detto Abete azzurro). Produce pigne allungate di colore marrone chiaro, con scaglie di consistenza cartacea. Inoltre possiede un apparato radicale molto sviluppato.
Questa pianta è molto apprezzata per via del colore della sua chioma e per questo è molto utilizzata come pianta ornamentale in parchi e giardini. Spesso per abbellire aiuole o terrazzi si ricorre all’abete argentato nano, la versione mignon altrettanto decorativa.
Coltivazione
Moltiplicazione
L’Abete del Colorado si riproduce con la semina in primavera, disponendo i semi in un semenzaio ripieno di terriccio misto a sabbia e torba, che deve rimanere umido sino alla germinazione.
In alternativa alla semina questo albero si può propagare per talea semi-legnosa durante il periodo estivo. Quando le piante avranno ultimato la germogliazione o la radicazione (a seconda del metodo scelto) si procede con il trapianto in vaso e solo dopo alcuni anni si prosegue con la messa a dimora in piena terra (meglio se effettuata in primavera o in autunno).
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Terreno
Predilige un terreno morbido e ben drenato.
Esposizione
Ama gli ambienti soleggiati, ma si adatta anche alle zone in semi-ombra. Non teme il freddo ed è in grado di sopportare temperature nettamente al di sotto dello zero.
Irrigazione
Gli esemplari adulti non necessitano di particolari annaffiature, a meno che non ci si trovi in un periodo particolarmente siccitoso. Al contrario va posta particolare attenzione agli esemplari più giovani, i quali devono essere annaffiati costantemente.
Concimazione
Non necessita di fertilizzazioni, ma durante la fase di impianto si consiglia di aggiungere stallatico all’interno della buca.
Potatura
È fondamentale la rimozione dei rami secchi e malati, soprattutto se colpiti da malattie fungine che possono compromettere la salute dell’intera pianta.
Malattie e parassiti
L’Abete argentato teme malattie fungine quali la muffa grigia e la ruggine. In caso di insorgenza di una di queste malattie è necessario eliminare immediatamente le parti colpite per evitare di compromettere tutta la pianta. Inoltre questo abete può essere attaccato da afidi e acari; per contrastare questi ospiti indesiderati si consiglia l’utilizzo di antiparassitari specifici.
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