Lo Psillio, la pianta erbacea dalle molte proprietà benefiche
Lo Psillio (nome scientifico Plantago psyllium) è una piantaggine appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae. Si presenta come pianta erbacea con foglie verdi, lisce e allargate e con lunghi steli sottili al cui apice si sviluppano piccolissime infiorescenze a forma di pannocchia.
Il nome di questa pianta deriva dalla parola greca “psylla” che significa “pulce”. Il termine è riferito ai semi di psillio, molto piccoli e dall’aspetto simile a questo minuscolo insetto.
È considerata da molti un’erba infestante, ma è utilizzata come prodotto erboristico per via dei suoi numerosi effetti benefici. Alcuni paesi si dedicano addirittura alla sua coltivazione; il maggior produttore mondiale è l’India.
Coltivazione
Lo Psillio è una pianta spontanea che cresce in natura riproducendosi in autonomia. Ad ogni modo è semplice da coltivare perché non richiede particolare cure o attenzioni. Si riproduce tramite semina, disponendo i semi a spaglio, senza doverli interrare eccessivamente. Cresce bene in qualunque tipo di terreno e non teme le basse temperature.
È molto resistente alla siccità e si accontenta dell’acqua piovana, ma è buona norma annaffiare abbondantemente nella fase di germinazione. Non necessita di alcuna concimazione. La raccolta può avvenire in qualunque momento, ma per ottenere maggiori benefici è bene effettuarla durante il secondo anno di età.
Psillio proprietà
Questa pianta possiede diversi effetti benefici grazie alla mucillagine contenuta nei semi. Innanzitutto si tratta di un ottimo lassativo utilissimo in caso di stipsi, inoltre ha potere emolliente e protettivo delle mucose. La mucillagine, avendo effetti antinfiammatori, può essere utile nel trattamento delle coliti. È utile anche in caso si ragadi anali e disturbi di natura emorroidale.
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La fibra contenuta nei semi evita l’assorbimento di zuccheri e grassi, contribuendo a tenere basso il tasso glicemico e il livello di colesterolo. Infine la pianta è utile, non solo in caso di stitichezza, ma anche per curare la diarrea; infatti aiuta l’assorbimento dei liquidi intestinali in eccesso.
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