Quando le piante da bulbo sfioriscono, conviene imparare come conservare i bulbi dissotterrandoli per rimetterli a dimora nella stagione successiva
Perché risulta utile capire come conservare i bulbi? Semplicemente perché possiamo riutilizzarli senza doverne comprare nuovi.
Alcune specie di piante a fioritura primaverile (tulipani, iris, giacinti…) possiedono un bulbo sotterraneo che raccoglie le sostanze nutritive necessarie per superare l’inverno e preparare la successiva rinascita. Quando, durante l’estate, il fiore si secca, le foglioline verdi che rimangono assorbono una parte del nutrimento, impoverendo il bulbo.
È meglio quindi dissotterrare i bulbi e conservarli al riparo dalla luce e dall’umidità, anche per evitare che siano preda di parassiti animali e vegetali. Dopo averli ripuliti e liberati da parti danneggiate o marcite, si eliminano i bulbi troppo piccoli e si conservano i restanti in un luogo fresco e asciutto fino all’autunno, quando si possono ripiantare.
Estrazione dei bulbi

Il bulbo si estrae dalla terra quando il fiore si è completamente disseccato e alcune foglie cominciano a ingiallire. A questo scopo si può utilizzare una forca a denti grossi o una zappa.
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Essiccazione dei bulbi

Inserendo la forca a 20 cm dallo stelo si evita di rovinare i bulbi laterali. Liberati dalla terra, si lasciano all’asciutto fino al disseccamento delle foglie, che vanno tagliate.
Conservazione dei bulbi

Si separano i bulbi laterali, eliminando senza esitazioni quelli troppo piccoli. Si posano poi i bulbi puliti in una cassetta di legno, evitando di appoggiarli gli uni agli altri.
Estrazione a zolle

Se si tratta di fiori cresciuti autonomamente o lasciati per molto tempo senza cura, si deve a volte estrarre un’intera zolla per recuperare con calma i bulbi senza rovinarli.
Separazione dei bulbi

Si staccano delicatamente i bulbi gli uni dagli altri bagnando la zolla e si liberano le radici dal terriccio. Si pongono in una cassetta di legno e si lasciano asciugare al sole.
Cure preventive

Malgrado tutte le precauzioni, è possibile lo sviluppo di malattie: per scongiurare il rischio si possono proteggere i bulbi con fungicidi, specie in corrispondenza delle radici.
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