L’Eugenia myrtifolia è un arbusto sempreverde dal bel fogliame, perfetto come pianta da siepe
L’Eugenia myrtifolia, anche detta Syzygium paniculatum e più raramente Mirto greco, è una pianta arbustiva sempreverde partenente alla famiglia delle Myrtaceae. È originaria dell’Australia, ma in Italia è coltivata come pianta ornamentale da siepe.
Si presenta con una chioma di forma arrotondata costituita da fusti legnosi eretti e da foglie ovali e coriacee di colore verde. In primavera produce fiori dall’aspetto piumoso, con lunghi e sottili stami di colore bianco. Queste infiorescenze sono riunite all’apice dei rami e sono particolarmente profumate. Produce frutti commestibili simili a bacche di colore rosso-viola, dal sapore leggermente acido.
L’Eugenia myrtifolia è una pianta coltivata per la bellezza del fogliame e spesso è utilizzata come pianta da siepe.
Coltivazione
Moltiplicazione
L’Eugenia myrtifolia è una pianta che si riproduce per semina o per talea. Nel primo caso si dispongono i semi in un semenzaio; nell’arco di un mese questi germogliano. A questo punto le nuove piantine vanno fatte rinforzare e solo dopo si procede con la messa a dimora.
Nel caso della talea si taglia una porzione apicale di pianta lunga circa 15cm; tale operazione va eseguita con cesoie dalla lama disinfettata. La talea si interra in un composto umido, si ricopre il tutto con un telo di plastica e si attende che metta radici. Quando spuntano le nuove foglie significa che la radicazione è avvenuta con successo.
Terreno
Questa pianta ama il terreno sciolto e fertile. È di fondamentale importanza che il substrato sia ben drenato.
Esposizione
Predilige gli ambienti luminosi e soleggiati. Sopporta abbastanza bene il freddo, ma si consiglia di realizzare una pacciamatura per proteggere la base della pianta dalle gelate.
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Irrigazione
Non necessita di annaffiature abbondanti, ma è bene irrigare periodicamente nei periodi estivi più siccitosi. È opportuno invece interrompere le annaffiature durante autunno e inverno.
Concimazione
La pianta si trova in fase vegetativa per la maggior parte dell’anno; per questo motivo è necessario garantirle sempre un buon livello di nutrimento per mezzo di fertilizzanti ricchi di azoto e potassio.
Potatura
È buona norma rimuovere rami secchi o malati. Inoltre la potatura è utile per dare ordine alla chioma.
Malattie e parassiti
L’Eugenia teme i marciumi radicali e l’oidio, problematiche che si manifestano in caso di eccessiva umidità e piovosità. Per evitare tali malattie si consiglia di evitare ristagni idrici e garantire un buon drenaggio del terreno.
La pianta è interessata anche dall’attacco di afidi e cocciniglie, eliminabili grazie all’impiego di antiparassitari specifici.
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